Pubblichiamo quanto inoltrato a Deputati e Senatori Liguri stante l’evolversi del dibattito sulla Legge di Bilancio.
“Spett. Onorevoli Deputate e Deputati, Onorevoli Senatrici e Sentori,
facciamo seguito alla nostra del 16/10 u.s. perché continuiamo a seguire con motivata preoccupazione l’evolversi del dibattito sulla Legge di Bilancio, dopo lo stralcio dell’assegno unico per la famiglia con la promessa dell’introduzione al prossimo anno. Ci viene persino il dubbio che si continui a confondere politiche di contrasto alla povertà con politiche familiari e demografiche, come se per rilanciare l’industria dell’auto si legassero gli incentivi al reddito: a nessun governo è mai venuto in mente di farlo, perchè avrebbe fallito l’obiettivo.
Lei è stato eletto in Liguria, Regione che sta vivendo sulla propria pelle ciò che a breve vivrà anche il resto d’Italia, case vuote, esercizi commerciali che chiudono, scuole che si svuotano, perdita di posti di lavoro, spesa sanitaria sempre più insostenibile. I nostri figli, formatisi in Italia, vanno all’estero per cercare lavoro e per fare famiglia perchè in Olanda, se hai un figlio, ti seguono e ti accompagnano, in Finlandia, se chiedi un permesso per il bambino malato te lo danno senza problemi, in Francia è più “conveniente” avere 3 figli che uno solo, in Germania la conciliazione famiglia-lavoro è strutturata e coinvolge papà e mamme lasciando la scelta alle esigenze e sensibilità di ogni singola famiglia, ovunque la famiglia è vista come una risorsa e non un problema.
La Liguria sta divenendo una regione sempre più incapace di novità ed innovazione, tipica di una società “vecchia”, senza speranza e futuro, da dove ci si rassegna ad andare via. Nonostante i proclami degli ultimi mesi e nonostante l’allarme di associazioni, economisti, esperti, non sembra che i rappresentanti politici abbiano compreso pienamente che si corre verso un punto di non ritorno.
Per questo, come Forum Ligure delle Associazioni Familiari chiediamo a voi, eletti in Liguria, di rendervi protagonisti di un serio cambio di passo, promuovendo l’Assegno Unico per tutte le famiglie con figli nelle sedi opportune, affinché torni al centro delle decisioni politiche del Parlamento e venga inserito all’interno della Legge di Bilancio.
Non bastano misure estemporanee o bonus che hanno il sapore dell’assistenzialismo e della provvisorietà. Certi della vostra attenzione, vi ringraziamo e salutiamo cordialmente. Il Presidente – Franco Zanoni”